Erano gli anni ‘90 quando un ricercatore del Centro Ricerca e Sviluppo di SA.PI.SE., la Cooperativa di Risicoltori sardo piemontesi già allora attiva da 10 anni e che in quel periodo consolidava la sua posizione da leader sul mercato risicolo nazionale, costituisce con successo il primo riso nero italiano.
Inizia così la storia del riso Venere®, un riso aromatico italianissimo nato dalla ricerca di SA.PI.SE. attraverso l’incrocio di chicchi di riso nero che poco si adattava al nostro clima con varietà italiane bianche e molto resistenti. Una vera eccellenza italiana che ha fatto ormai il giro del mondo.
La Filiera riso Venere®
Nel 2017 per garantire al consumatore origine, tracciabilità e qualità, SA.PI.SE. costituisce la Filiera Riso Venere® al fine di mappare tutto il percorso del prodotto: dalla semina alla raccolta, dal confezionamento alla vendita.
La filiera inizia in campo con il controllo di SA.PI.SE. su tutta la produzione di Venere® che è gestita, prima di tutto, dai Soci che costituiscono la Cooperativa.
Regolata da rigidi protocolli di coltivazione, dotati di standard qualitativi superiori a quelli stabiliti dalla legge, la produzione di Riso Venere® è certificata secondo la norma UNI EN ISO 22005 per i Sistema di Rintracciabilità agroalimentare.
Il raccolto di Venere® è interamente lavorato in un’unica riseria che prende in carico il prodotto di proprietà di SA.PI.SE.. Dopo la lavorazione Venere® è immesso nel mercato e, grazie alla continuità di Filiera, SA.PI.SE. regolamenta la commercializzazione di Riso Venere® tramite un disciplinare di autorizzazione all’uso del Marchio.
La Filiera Riso Venere® è garanzia di autenticità. Un sistema aperto, sicuro e controllato in cui tutti i rivenditori di riso Venere® e suoi derivati aderiscono, in Italia e all’estero, in modo gratuito, impegnandosi a rispettare contratti e regole precise, per garantire la qualità e l’autenticità del riso che arriva sulle nostre tavole.
Filiera riso Venere® e Venere® sono marchi depositati: cerca il logo sulle confezioni che ne garantiscono l’autenticità.
Riso Venere® eccellenza italiana nel primo riso aromatico nero che ha conquistato il mercato mondiale
Venere®, il primo riso nero aromatico italiano nato dall’incrocio naturale tra una varietà nera asiatica e una italiana, viene coltivato solo in Piemonte e in Sardegna, commercializzato tramite una Filiera controllata che ne garantisce l’autenticità e la qualità e da quasi 20 anni è partito da Borgo Vercelli alla conquista delle cucine degli chef stellati di tutto il mondo, basti pensare alla famosa piramide di Riso Venere® di Gualtiero Marchesi.
Dopo poco tempo diventa il riso nero d’eccellenza e compare anche sulle tavole domestiche. Dapprima come contorno, poi cucinato come risotto, fino a diventare l’ingrediente che impreziosisce e arricchisce anche le ricette più semplici. Il Riso Venere® gode di una rara versatilità in cucina e, negli ultimi anni, è diventato anche l’ingrediente a sorpresa di molte ricette della tradizione: pizza, pane e focacce, grissini, biscotti e birra.
Quali sono le sue particolarità? Il colore: sono gli antociani, potenti antiossidanti che conferiscono la caratteristica colorazione naturale del chicco. Il riso nero Venere® nasce naturalmente colorato sulla pianta. L’aroma: il riso Venere® ha un naturale aroma che si sprigiona in cottura, simile al pane appena sfornato. Il valore nutrizionale: i risi integrali e a pericarpo colorato portano con sé un valore aggiunto nutrizionale, dimostrato dalle analisi condotte da laboratori certificati. Essendo integrale, il riso Venere® contiene una quantità di fibre e di sali minerali, come selenio, manganese, zinco e ferro, superiore rispetto al riso bianco.
Dal punto di vista del mercato, il Venere® è stato ai suoi tempi (nel 1997) una novità assoluta. Infatti non ha niente a che vedere con i black rice cinesi. Il sapore e i valori nutrizionali sono di qualità elevatissima e inoltre il Venere® non scuoce ed è esaltato dall’abbinamento con i sapori del mare e dell’orto tipici della biodiversità italiana. A dirla tutta la tecnica di cottura del risotto che usa poca acqua preserva la presenza di antociani che sono anche un valido alleato nel prevenire le malattie cardiovascolari.