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Il ciclo della natura e l’alternarsi delle stagioni sono da sempre la bussola per gli agricoltori. A ogni seme però va la sua semina e questo è quanto più vero quando si vuole produrre un riso di qualità.

Periodo di semina e varietà di riso.

Il ciclo della natura e l’alternarsi delle stagioni sono da sempre la bussola per gli agricoltori. Ad ogni seme però va la sua semina, e questo è quanto di più vero quando si vuole produrre un riso di qualità. Se l’inverno è la stagione dell’aratura per i risicoltori, la primavera è senza dubbio quella della semina, ma vediamo con precisione di quali settimane primaverili parliamo.

Se è vero che ormai con la tecnica della semina fatta direttamente nelle camere di risaia si inizia a seminare da aprile, subito dopo l’allagamento della risaia stessa, è altrettanto vero che per alcuni semi di riso il mese di aprile potrebbe essere ancora troppo freddo, a seconda della provenienza dell’acqua utilizzata per allagare i campi. L’acqua nella risaia infatti ha una funzione termoregolatrice essenziale nelle prime settimane di sviluppo della piantina: la protegge dagli sbalzi termici, ma può anche essere utilizzata per mettere in atto diverse tecniche agricole utili al conseguimento di un buon raccolto. 

Le fasi fondamentali della semina sono quindi la scelta del periodo esatto, e prima ancora la scelta di un seme di riso dall’elevata energia germinativa. In condizioni difficili è bene scegliere semi di qualità superiore come il seme sardo, che rappresenta un’assicurazione anche in caso di emergenza. 

Il periodo ideale per la semina del riso: ad ogni chicco il suo

Nel periodo primaverile, quando la risaia è allagata, il paesaggio risicolo offre il suo aspetto più spettacolare: i riflessi del cielo, degli alberi, delle montagne e delle cascine si specchiano in quella che sembra una stupenda laguna. E’ questo il momento più delicato per i risicoltori che devono iniziare la semina

Come vedremo in questo post i tempi di semina delle varietà di riso più comuni, incluse quelle speciali commercializzate esclusivamente da SA.PI.SE., si esauriscono nell’arco di un paio di mesi che coincidono sostanzialmente con la tarda primavera. Ogni seme ha però i suoi tempi e a volte 5 giorni fanno la differenza. Per assicurare una semina efficace, che si concretizza in una coltivazione senza problemi e un raccolto soddisfacente, bisogna essere particolarmente scientifici e qui l’assistenza tecnica di qualità di SA.PI.SE. è a disposizione di tutti i coltivatori italiani di riso da seme.

Una semina accurata, rispettosa delle caratteristiche del seme e del terreno si traduce in un massimo rendimento e in un prodotto finale di qualità superiore, in grado di assicurare al consumatore finale il più alto valore nutrizionale grazie a quel matrimonio segreto che avviene tra seme e suolo, e di cui l’agricoltore deve essere testimone e responsabile.

Oggi, di tutte le varietà di riso, conosciamo con precisione il tempo che trascorre dalla semina al raccolto, e nonostante i rischi connessi alle raccolte tardive (maltempo), esistono semi che si piantano anche dopo la prima decade di maggio. D’altra parte semine troppo anticipate potrebbero mettere la pianta fuori ciclo rendendola più vulnerabile agli stress e impedendole così di esprimere il suo massimo potenziale produttivo. Ecco i consigli degli esperti SA.PI.SE.: puoi trovare il calendario completo con le indicazioni di semina sul nostro sito oppure contattarci direttamente per avere maggiori informazioni.

Quando si semina il riso da seme tondo? 

Tra le varianti di riso tondo ci sono i semi di tipo convenzionale Cerere e Balilla e quelli Clearfield: Sole CL e Terra CL. Se aprile e maggio sono generalmente i mesi indicati per la semina dei risi tondi Clearfield (Sole CL: 20 aprile –  10 maggio; Terra CL: 20 aprile- 5 maggio) e del Balilla (20 aprile-  5 maggio), l’epoca di semina del tondo Cerere, varietà precoce dal seme rustico e dall’estrema resistenza alle macchie, è il solo mese di maggio, dal 5 al 20 per l’esattezza, considerata una semina tardiva.

Tutte queste tipologie di seme hanno delle rese industriali che vanno da buona ad elevata, fino ai semi tondi Clearfield Terra CL la cui resa è molto elevata a patto che non si facciano semine indiscriminate da fine marzo a fine maggio. Questo, insieme a concimazioni eccessive e disequilibrate, sono i principali fattori che non consentono alla varietà Sole CL di esprimere il suo eccezionale potenziale agronomico.

Quando piantare il riso di seme Lungo A da Parboiled

I semi convenzionali di questo tipo, come l’Augusto (chicco cristallino, molto apprezzato dall’industria, da seminare in acqua o a file interrate) e l’Unico, si piantano dal 30 aprile fino a metà maggio. 

Ad essere precisi l’Augusto ha una finestra di semina più ampia: fino al 15 maggio. Per la semina dell’Unico invece non si va oltre il 10 maggio. Il Seme lungo A da Parboiled Clearfield, il Luna Cl va seminato un po’ più tardi, dal 5 al 20 maggio.  

Trattandosi di semi con caratteristiche uniche che garantiscono un’elevata resistenza e di conseguenza un’ottima produttività, rispettare il periodo di semina significa conoscere i cicli di ogni singola pianta, che possono essere di stagione, ma più spesso sono medio-precoci. La precocità delle varietà va sfruttata con una semina nei tempi giusti da impegnare nella lotta alle resistenze come nel caso del seme lungo Clearfield Luna CL.

Quando seminare il riso Lungo A Superfino

Di questa categoria fanno parte i semi più amati dagli italiani, quelli più usati per i risotti della tradizione e le altre preparazioni gastronomiche nostrane: il Carnaroli e il Roma. Il Carnise è il Carnaroli di SA.PI.SE., il riso per risotti per eccellenza, particolarmente apprezzato dal mercato interno.

La semina troppo anticipata mette la pianta fuori ciclo riducendone il potenziale di resa, per questo si raccomanda di iniziare solo dopo il 25 aprile ma non oltre il 10 maggio. Il Lungo A Superfino Clearfield, il Barone CL del tipo Roma ha un’epoca di semina che va dal 20 aprile al 5 maggio. La pianta segue un ciclo di stagione che assicura buona resistenza e resa del granello elevata.

Il periodo di semina migliore per il riso Lungo B

Di questa varietà fa parte il riso Apollo, l’aromatico italiano di riferimento dal ciclo precoce e molto produttivo con semina tardiva dal 5 al 20 maggio. Una pianta di Lungo B particolarmente indicata per le coltivazioni biologiche è invece Oceano, per l’elevata resistenza alle malattie e la rusticità, il cui periodo di semina va dal 30 aprile al 15 maggio.

I semi di riso lungo B di tipo Clearfield come il Mare CL seguono un ciclo di stagione con semina consigliata dal 20 aprile al 5 maggio. Al contrario il Sirio CL, la varietà Indica di Clearfield richiede una semina tardiva dal 15 al 25 maggio per consentire alla pianta di produrre alla grande e di combattere le resistenze in risaia con la falsa semina da farsi prima.

Al riso Lungo B appartengono anche il seme ibrido Ecco63 a ciclo colturale tardivo, con semina dal 15 al 20 aprile, e i semi della filiera SA.PI.SE. Ermes e Artemide.

 

Per aiuto e supporto sui tempi di semina delle nostre sementi manda un’email a info@sapise.it

SA.PI.SE.

Dal 1978 coltiviamo qualità. SA.PI.SE. è al fianco degli agricoltori per garantire loro la più elevata qualità del seme, investendo in ricerca, tecnologia e persone.

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